“L’appello del Vescovo della diocesi Mons. Checchinato sulla prostituzione non può, specie in questa compagna elettorale, non essere preso in esame dalla classe politica con la giusta considerazione.
Uno dei motivi che mi hanno determinata ad accettare la candidatura in Liberi e Uguali è stato proprio quello di portare le problematiche e i disagi, che affliggono la mia comunità, sui tavoli romani.
La politica, infatti, deve assumersi le proprie responsabilità e non può liquidare la tematica sollevata, con coraggio, da Monsignor Checchinato con semplici parole come “regolamentazione” o “tassazione” così come ha sostenuto qualche giorno fa, con un semplice tweet, il leader della Lega Nord Salvini.
Affrontare il problema tassando la prostituzione o riaprendo le case chiuse significa affrontare il tema con superficialità ed ignorando le motivazioni sottese a tale fenomeno.
Significa non tenere conto della tratta che affligge le donne; celare le tante storie di donne che sotto ricatto vengono strappate alle loro famiglie e costrette a prostituirsi.
Un emergenza sociale complessa che va affrontata con serietà e con una visione a 360° partendo dal rafforzamento della rete di solidarietà fino ad arrivare agli interventi istituzionali degli enti competenti.
L’amministrazione comunale di San Severo per contrastare il fenomeno ha emesso, avendo anche buoni risultati, un’ Ordinanza (in vigore fino al 31 agosto 2017) che prevedeva misure preventive e sanzionava i potenziali clienti.
A tal proposito chiederò sin da subito al Sindaco Miglio di ripristinare al più presto l’ordinanza integrandola con un maggiore coordinamento, nei controlli, tra la Polizia Locale e i servizi sociali.
Ciò che realmente mi ha colpito dell’appello di monsignor Checchinato, sono le parole “non posso dimenticare….. “.
Uno dei punti essenziali del programma di “Liberi e Uguali” è quello di restituire dignità alla persona e contrastare le diseguaglianze.
Queste parole ci impongono di non perdere tempo e, per tale ragione, nei prossimi giorni chiederò un incontro congiunto sul tema all’assessore servizi sociali del Comune di San Severo e le associazioni di volontariato che operano in tale ambito al fine di trovare misure di contrasto condivise.”