Torna con una “personale” importante, Anselmo Maggio nel Centro delle arti Anse, per un Natale dedicato alla pittura classica. Con lui, da vedere altre collettive, tra cui una di sole pittrici.
Dopo la parentesi in terra francese, a Bourg-en-Bresse, torna nel suo “Centro delle arti ANSE”, di via Valeggio a San Severo, il noto artista Anselmo Maggio. L’eclettico pittore sanseverese, sarà il protagonista della sua “personale” allestista nella sala “Iris” del Centro delle arti e delle idee. Con lui, omaggio al Natale e alla cultura, tanti altri artisti del territorio. Il vernissage dell’evento, si è tenuto domenica scorsa. Artisti e illustri ospiti invitati alla “prima”, per il convivio artistico, saranno presentati dal docente Vincenzo Polvere.“Onore all’arte classica”, è il tema che caratterizzerà la “personale” di Anselmo Maggio, composta da circa 40 opere, molte delle quali potrebbero essere un pensiero originale e di valore da fare a Natale, tutte tele ad olio (alcune, le più piccole, a tecnica mista). “Sono quadri realizzati negli anni – ha dichiarato l’artista – che seguono il filo logico legato alla ricerca dell’uomo, verso la sua spiritualità. La mostra è stata organizzata nel periodo natalizio, perché simbolo di rinascita, grandezza dello spirito e della bontà”. Un chiaro messaggio, seppur semplice ma molto significativo, quello di Anselmo Maggio, che trova riscontri nelle parole di Vincenzo Polvere: “Gli artisti che espongono in questo Centro, collaborano tra loro e si fanno promotori per portare ‘la luce’ in una comunità troppo spesso immersa nella tenebre. Una comunità che si sta chiudendo. La missione dell’artista, di Anselmo Maggio e tutti gli altri qui presenti, dell’uomo di cultura – ha continuato Polvere – è una missione che deve educare ‘al bello e la bene’, come diceva il filosofo tedesco Fichte. I nostri artisti, molto sensibili a questa necessità, a questa causa, hanno partecipato con slancio e convinzione.Obiettivo comune è quello di migliorare il modus operandi della comunità abbattendo l’oscurantismo, l’ipocrisia e l’ignoranza”. La sala “Iris” della pinacoteca di via Valeggio, a San Severo, di quella che può essere considerata un laboratorio sempre aperto e pronto a ospitare artisti e al confronto, sarà allestista con le opere di Anselmo Maggio, che le descrive così dopo averle magistralmente interpretate su tela: “In un periodo troppo spinto alla ricerca di tecnologia, che sta facendo dimenticare alle giovani generazioni il vero senso dell’arte priva di contaminazioni legate ai social, ho ritenuto omaggiare la tradizione pittorica classica. Oggi, assistiamo ad uno scempio dell’arte che con la scusa della modernità, ci propone brutture che, tra l’altro, non hanno nemmeno un senso, una forma, ma fatte solo come a ‘sporcare’ una tela”. Nel Centro delle arti ANSE, negli altri locali, ci saranno altre opere di artisti del territorio che esporranno in collettiva. La sala “Rosa”, ad esempio, sarà caratterizzata dalletele di sole pittrici: Teresa Iafelice, San Severo; Ida Iannelli, Pietra Montecorvino; Anna delle Noci, Foggia; Celeste Palmina, Torremaggiore; Maria Pina Grasso, Lucera; Beatrice Marangi, San Severo. Sempre in tema, per perorare il “bello” dell’arte, anche per lanciare un’idea regalo per Natale, nella sala “Ocra”, esporranno tutti artisti di San Severo: Nunzia Cirulli; Mirella Fantetti; Teresa Maggio; Fortunato d’Amelio; Rino d’Amelio; Giuseppe Battista; Vincenzo Poveromo; Roberto Caggiano. “Il Centro delle arti Anse” (una delle poche pinacoteche davvero tali presenti nella “Città dei campanili”) di Anselmo e Gino Maggio, sarà aperto per tutto il periodo natalizio e per tutta la durata della mostra “Onore all’arte classica”,che sarà visitabile, ad ingresso gratuito, oltre l’Epifania.
Beniamino PASCALE