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Il sistema Peranzana: le nuove sfide tra qualità, mercato e IGP Olio di Puglia

Il sistema  Peranzana:  le  nuove  sfide  tra qualità, mercato e  IGP  Olio di Puglia

 Nell’ambito  della  manifestazione  nazionale  Girolio  2017,  promosso  dall’Associazione  Città  dell’Olio, prevista  a  Torremaggiore  dal  13  al  15  ottobre,  il  Consorzio  Peranzana  ha inteso  proporre  un  incontro  dove potersi  confrontare  sulle  problematiche  inerenti  la  filiera  olivicolo  olearia  del  territorio  a  fronte dell’imminente  campagna olivicola.   Come  è  noto,  questa  edizione  è  dedicata  ai  temi  del  Paesaggio  e  della  Dieta  Mediterranea,  Patrimonio dell’Umanità  Unesco,  quali  portatori  di  valori  legati  alla  convivialità  e  ad  uno  stile  di  vita  celebrato  in tutto  il  mondo  con  l’obiettivo  di  narrare  i  paesaggi,  i  monumenti  e  i  beni  culturali  attraverso  un  viaggio immaginario che  lega il  cibo  ai  luoghi  d’origine  dell’olio.   “Il  Consorzio,  spiega  il  presidente  dr  Severino  Carlucci,  è  stato  il  promotore  dell’evento  Girolio,  quale unica  tappa  pugliese  nella cittadina  Dauna.  In  tal  senso,  grazie  al  sistema  “oliva  –  olio”,  binomio  sinergico per  una  varietà  a  duplice  attitudine,  si  intende  creare  e  affermare  un  “valore  aggiunto”  necessario  ad accrescere  l’immagine del  territorio e  la competitività  delle sue imprese nei  mercati  internazionali.   Questo  “percorso  virtuoso”  fa  leva  su  un  programma  di  qualificazione  e  valorizzazione  della  varietà  che si  intende condividere  con  il  maggior  numero di  aziende confezionatrici  e  frantoi  del  territorio. Il  brand  “Peranzana”  –  aggiunge  ancora  il  Presidente  –  rappresenta  ormai  un  riferimento  per  il  territorio pugliese,  come  dimostra  l’affermazione  nei  più  interessanti  mercati  di  nicchia,  senza  dimenticare  l’oliva da  tavola  che  registra  un  importante  trend  nelle  vendite  anche  grazie  alle  sue  particolari  qualità merceologico  –  sensoriali.   L’olio  evo  Peranzana  presenta  peculiarità  distintive  grazie  alla  forte  emanazione  del  suo  territorio, storicamente  vocato,  a  cui  il  Consorzio  sta  lavorando  per  rafforzare  un’immagine  e  un’idea imprenditoriale  vincente. Ad  affermarlo  il  direttore,  dr  Nazzario  D’Errico,  il  quale  precisa  che  da  anni  si lavora  per  una  “vision  integrata”  intesa  come  costruzione  del  valore  di  un  elemento  territoriale  di eccellenza.
Oggi  più  che  mai  è  necessario  differenziare  il  prodotto  per  qualità  comunicando  i  vantaggi  che  offre rispetto  ai  competitors;  tale  qualificazione  non  può  che  passare  attraverso  la  certificazione  di  qualità,  la tracciabilità  e  l’analisi  sensoriale  utile  a  convalidare  la  tipicità  e  la  peculiarità  dell’olio  Peranzana considerate  di  fatto  irriproducibili.  Anche  l’elevato  contenuto  in  acido  oleico  e  la  presenza  di  sostanze fenoliche  di  rilievo,  come  l’idrossitirosolo  e altri,  conferiscono un  elevato  valore nutritivo,  aspetto  sempre più importante per  una dieta moderna  tesa  alla  tutela  della  salute del  consumatore.   Il  convegno,  che  si  svolgerà  nella  sala  del  Castello  Ducale,  prevede  l’intervento  di  tecnici  ed  esperti  di Unaprol,  Coldiretti  e  del  Consorzio,  medici  e  ricercatori  dell’Università  degli  studi  di  Foggia  e  Roma  che discuteranno  di  qualità  dell’oliva  e  dell’olio  ev  Peranzana  in  relazione  alla  IGP  Puglia,  di  aspetti salutistici  e  mercato. Il  programma  prevede,  oltre  alle  attività  formative  inerente  gli  assaggi  degli  oli,  la  premiazione  dei vincitori  del  concorso  “Olivio  cerca  moglie”,  destinato  agli  studenti  della  scuola  Media  St.  Padre  Pio, cimentati  nella creazione di  disegni  artistici  che  rievocano  il  mondo dell’olivicoltura.
Ufficio  Tecnico  Consorzio  Peranzana 

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